2003 – 2023 | Un percorso verso un mondo possibile

Vent’anni sono un periodo di tempo lunghissimo, durante il quale un paese come il nostro è cambiato profondamente. Pensate a cos’era Usmate Velate nel 2003: innanzitutto un Comune diverse migliaia di abitanti in meno, ma che iniziava già ad ingrossare le proprie fila. I nuovi concittadini arrivavano in un Comune diverso da come lo vediamo oggi, sprovvisto del grande supermercato di Cascina Corrada, in cui la biblioteca comunale si trovava ancora in via Milano e non nella sua sede attuale, all’interno della rinnovata piazza Pertini.

Fino al (15 marzo 2003) una persona che si fosse aggirata per via Manzoni a Velate non avrebbe trovato quel piccolo negozietto che oggi è diventato un’istituzione del nostro Comune. Proprio nel 2003 vedeva infatti la luce La Bottequa, il punto vendita che da allora offre una spesa Equosolidale, fatta di articoli provenienti da ogni parte del mondo ma prodotti allo stesso modo, nel rispetto dell’ambiente e delle comunità locali. La nostra nascita certifica quello che Usmate Velate ha da sempre nel suo DNA: un comune generoso, che non si tira mai indietro, sempre disposto a darsi da fare per aiutare il prossimo. Ancora di più, il successo di attività come la nostra dimostra che i nostri concittadini (e dei comuni limitrofi)  sanno guardare oltre il proprio naso, dimostrandosi solidali tanto con il vicino di casa quanto con comunità lontanissime da noi, che si tratti dei contadini del Paranà nel Brasile meridionale o delle ragazze indiane di Creative Handcrafts che producono prodotti tessili. Del resto, ancor prima della nostra nascita il Comune contava numerosi sostenitori dell’Operazione Mato Grosso, senza contare i tanti concittadini che sono partiti come missionari verso i quattro angoli del pianeta. Questo inesauribile serbatoio di solidarietà ha alimentato il nostro operato in tutti questi anni, rendendo possibile la realizzazione dei numerosi progetti che gravitano attorno a La Bottequa. Giusto per citarne alcuni, gli incontri nelle scuole elementari nei primi anni di attività e i percorsi artistici degli ultimi anni presso le scuole medie del Comune, le attività di sensibilizzazione su tematiche ambientali …

Tutto ciò non sarebbe stato possibile senza la disponibilità e la dedizione di decine di volontari: pensionati che dedicano un sabato mattina all’apertura del negozio, padri e madri di che sottraggono tempo alla famiglia per organizzare una bancarella domenicale, ragazzi delle scuole elementari e medie che resistono alle tentazioni dei videogiochi per inforcare la bicicletta e distribuire casa per casa le banane di Altromercato.

Eppure La Bottequa non è solo fatica e impegno. Al contrario, è fatta soprattutto di gioia e condivisione. È il trionfo di musica, cibo e balli della Festa dell’Altromondo, è i colori del cinema all’aperto in Villa Scaccabarozzi e i profumi delle cene etniche che organizziamo regolarmente per sostenere i nostri progetti.

Insomma, questi ultimi vent’anni sono stati ricchi di attività tanto impegnative quanto gratificanti. Proprio la gratitudine ci porta a voler condividere con tutta la cittadinanza del Comune il traguardo raggiunto, che celebreremo attraverso una serie di eventi ai quali invitiamo tutti i nostri concittadini. Vorremmo celebrare quanto fatto finora insieme a chi ci supporta da sempre, ma vorremmo anche sfruttare l’occasione per includere chi ancora non ci conosce. Chi è in cerca dell’occasione giusta per fare del bene, chi magari vent’anni fa non abitava ad Usmate Velate e vuole capire fino in fondo cosa significa far parte di questo Comune generoso, solidale e aperto al mondo.

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